Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

Argenta 2030

Argenta 2030

L'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d'azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell'ONU. Questo progetto rappresenta un orizzonte cui tende l'intera comunità mondiale ed è finalizzato a determinare uno sviluppo pienamente sostenibile, inclusivo e rispettoso del Pianeta. L'obiettivo del Comune di Argenta è comunicare l'Agenda 2030 per contribuire a livello locale alla sua realizzazione. Infatti questi traguardi non passano solo dalle azioni politiche tradizionali. Nessun obiettivo risulterà pienamente raggiungibile a livello globale se le prospettive dell'Agenda non beneficeranno della condivisione di ogni singolo cittadino. Anche gli enti locali, dunque, possono e devono partecipare a realizzare questo sogno collettivo che contempla un futuro migliore di quello che immaginiamo oggi.
Trasformare il nostro mondo: l'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile
Sito Agenda 2030 ONU

Come nasce l'identità di Argenta 2030

Per definire l'identità dell'Agenda 2030 il Comune si è affidato all'agenzia creativa Limoon - A brand new story. Un lavoro che nasce principalmente dallo studio dei simboli e delle caratteristiche del nostro territorio, dove la Torre del Primaro è stata il trait d'union perfetto.
Al suo interno si è intravisto il segno grafico che lega il Comune a questo ambizioso progetto: la lettera A. Lo sviluppo di questa intuizione è stato portato avanti seguendo la corrente del minimal design. L'immagine coordinata, presente all'interno di tutte le iniziative che saranno portate avanti, veicolerà sia la conoscenza dell'Agenda che la connessione con il territorio. Vogliamo promuovere un cambiamento di ordine culturale e questo si può ottenere solo comunicando in maniera chiara al maggior numero di persone del nostro Comune.

A.S.T. Argenta Sustainable Targets | Parità di genere - Città e comunità sostenibili

A.S.T. Argenta Sustainable Targets


Con il progetto AST (Argenta Sustainable Targets), il Comune di Argenta assieme ai partner di progetto ha partecipato alla campagna di comunicazione dell'Agenda 2030 promossa dalla UE con la Regione Emilia-Romagna intitolata Shaping Fair Cities. L'idea consiste nel promuovere la conoscenza dell'Agenda 2030 in particolare sviluppando due Goal, il goal 5 sulla parità di genere, e il goal 11 sulle città sostenibili.
Il progetto verterà principalmente sugli obiettivi 5 e 11, che vi illustriamo brevemente, ma non vogliamo che siano gli unici goal di cui Argenta si occuperà. Siamo aperti a nuove idee e pronti a sostenere le iniziative che verranno su tutti gli obiettivi dell'Agenda.

Obiettivo 5 - Parità di genere

Il Goal 5 si prefigge di porre fine alla discriminazione nei confronti di tutte le donne, eliminando ogni forma di violenza contro di loro. Su questo noi affronteremo il contrasto alla violenza di genere (5.2) e ci interrogheremo su come riconoscere il lavoro di cura non retribuito, risarcendolo con servizi che aiutino le donne a poter scegliere il proprio lavoro come atto anche civico e di piena cittadinanza (5.4).

Scopri di più sull'obiettivo 5 - Parità di genere
Goal 5 - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile

Obiettivo 11 - Città e comunità sostenibili

Il Goal 11 intende rendere gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili. Si occupa anche della sicurezza e della convenienza del sistema di trasporto pubblico e privato. Inizieremo dal censire l'abbattimento di CO2 col trasporto pubblico e dal valorizzare assieme alla popolazione un'area verde in attesa (11.7), per capire insieme quale futuro di sostenibilità potrà dare a tutti.

Scopri di più sull'obiettivo 11 - Città e comunità sostenibili
Goal 11 - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile

Azioni progettuali che attiva il comune

Per la realizzazione delle azioni progettuali, ASviS è per noi un punto di riferimento. La Regione Emilia-Romagna col bando Shaping Fair Cities ha contribuito a diffondere la cultura della sostenibilità nelle comunità locali, e anche il Comune di Argenta, grazie a questo bando, continuerà il proprio percorso verso la sostenibilità. Lo faremo attraverso un approfondimento di alcuni dei 169 targets in cui sono articolati i 17 obiettivi dell'Agenda. Lo faremo per rendere il futuro sostenibile grazie ad azioni che tendono alla piena emancipazione femminile e a rendere le nostre città più attente alle esigenze di tutti. Lo faremo con alcuni semi, che vanno annaffiati perché la pianta della sostenibilità sia robusta.

Nessun percorso si compie davvero in solitudine. Assieme al viaggiatore c'è il suo passato e ci sono con lui altri viaggiatori che si avventurano su strade note e meno note. Con noi, si muovono verso un mondo sostenibile i partner del progetto finanziato dalla Regione. Sono Legacoop Estense, CGIL Ferrara, Centro Donna e Giustizia di Ferrara. Con loro e con gli argentani si tenderà a un futuro di certo nuovo, senz'altro sconosciuto eppure in attesa di rivelare le sue mete.

Di seguiti tutti i progetti che sono stati attivati all'interno dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile nel Comune di Argenta:
 
L'ALTROVE SIAMO NOI
Un cineforum contro la violenza di genere, curata dal Centro Donna Ferrara, che negli ultimi tre mercoledì del mese di luglio presso l'ex Convento dei Cappuccini di Argenta, via cappuccini 4, proietterà tre pellicole sul tema: City of joy, di Madeleine Gavin / 15 luglio; Stefania Noce: quello che è Stato, di Bibi Bozzato / 22 luglio; Terra di mezzo, di Matteo Garrone / 29 luglio. L'ingresso è gratuito.

WELFARE TERRITORIALE - COSTRUIAMO IL FUTURO CON I CITTADINI
Come impostare un nuovo welfare tra aziende e territorio? L'obiettivo è quello di raggiungere un dialogo fruttuoso con i cittadini per capire le principali istanze e offrire loro i servizi più utili alla comunità. Ne abbiamo parlato lo scorso 15 luglio 2020 con diversi ospiti, partner dell'Agenda ONU 2030, in un evento pubblico.

PAROL(E) ISTANTANEE
Un contest fotografico tra parole e immagini per ridefinire l'area verde tra la Chiesa di San Domenico e quella di San Giovanni. Progetto ideato e realizzato dall'associazione Basso Profilo. Per partecipare serve una foto dell'area a cui collegare una parola che definisce una connessione con questo spazio.

UNO SU TRE
Una su tre è un fumetto composto da riflessioni grafiche realizzato dai ragazzi dell'Istituto Superiore Rita Levi Montalcini di Argenta, coordinati dal Prof. Gianfranco Vanni.
Gli studenti e le studentesse hanno provato a rappresentare cosa provano le milioni di donne che subiscono nel corso della loro vita violenza fisica o psicologica.

CORSO DI FORMAZIONE CENTRO DONNA E GIUSTIZIA
Il Centro Donna Giustizia ha proposto il corso di formazione per volontarie sulla violenza di genere, condotto dalle operatrici, un'avvocata e una psicologa del centro. Un'occasione per porre l'attenzione sul problema, con un punto di vista competente non giudicante, e sul contrasto di processi, anche linguistici, di rivittimizzazione.

Mostra "Violenza di genere: pensieri di ragazze e di ragazzi".
Nell'ambito del progetto AST è stata ospitata la mostra promossa da CGIL SPI - Coordinamento donne Ferrara presso il Centro Culturale Mercato di Argenta.
La mostra presenta riflessioni dei ragazzi di alcune delle scuole superiori ferraresi a proposito della violenza di genere. L'interesse della mostra si concentra essenzialmente sul punto di vista delle nuove generazioni in merito al tema indicato e ha il positivo risvolto di portare il tema fra gli adolescenti per manifestarne i punti di vista, sensibilizzarli alla questione e perseguire il Target 5.2 che prevede la rimozione della violenza di genere, in relazione al Target 16.1 che si propone lo sradicamento di ogni forma di violenza e discriminazione.

Progetto EUreka

Nel 2021 si apre la nuova programmazione dei fondi europei, che si concluderà nel 2027: si tratta di una disponibilità molto ampia di fondi che sono destinati a supportare dei progetti utili ai più vari campi della vita delle comunità e degli individui, dal lavoro all'infanzia, dall'ambiente alle sfide sociali, dalla cultura alla scuola.

Il Comune di Argenta assieme ad alcuni partner (CGIL Ferrara, CISL Ferrara, CIA Ferrara, CNA Ferrara, Confagricoltura Ferrara, Confcooperative Ferrara, Legacoop estense) ha intrapreso dunque una serie di momenti formativi qualificati, per permettere al Comune e alle imprese di ottenere quegli strumenti adatti ad affrontare il complesso tema dei fondi europei e riuscire a tradurli il più possibile in interventi sul territorio e le sue immediate vicinanze.

Il progetto EUreka è stato pensato per sostenere la formazione sul tema del progresso economico, per aumentare le possibilità di migliorare il welfare, l'educazione e l'economia del territorio di Argenta attraverso i nuovi fondi europei. Qui si trovano le azioni formative intraprese, i temi toccati e alcuni risultati.
Si allega di seguito il Booklet a conclusione del percorso formativo EUreka: conoscere i programmi europei per un progresso economico e lavorativo, destinato a dipendenti pubblici e operatori economici del territorio di Argenta.

"EUreka: conoscere i programmi europei per un progresso lavorativo ed economico" è un progetto del comune di Argenta dedicato ad amministratori e operatori economici del territorio.

Si tratta di un percorso formativo che mira a trasmettere strumenti e metodologie per consentire a pubblica amministrazione e imprese locali di cogliere le opportunità messe a disposizione dalla comunità europea nella nuova programmazione 2021-2027.

ECO-LAB | Azioni per la sostenibilità di lavoro e impresa


  • Obiettivo 8: Promuovere una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, la piena occupazione e il lavoro dignitoso per tutti
  • Obiettivo 12: Garantire modelli di consumo e produzione sostenibili
  • Obiettivo 9: Costruire un'infrastruttura resiliente, promuovere l'industrializzazione inclusiva e sostenibile e sostenere l'innovazione
Un progetto importante per l'innovazione e l'attrattività del territorio argentano, per il quale il Comune ha ottenuto un finanziamento dalla Regione Emilia-Romagna attraverso il bando per la realizzazione di laboratori territoriali per l'Innovazione e la Sostenibilità delle Imprese dell'Emilia-Romagna.
Da febbraio 2020 i partner di progetto hanno sviluppato le attività relative a due filoni di intervento:
- valorizzazione della filiera agroalimentare sostenendo la responsabilità sociale delle imprese del settore, promuovendo azioni dedicate al riutilizzo degli scarti di produzione per lo sviluppo di nuove attività di impresa;
- conciliazione del tempo vita-lavoro e valorizzazione delle differenze di genere, finalizzato ad attivare un nuovo strumento comunale di welfare territoriale, con la realizzazione di una piattaforma web dedicata ai cittadini, per erogare nuovi servizi.

Argenta ECO-LAB il patto per le competenze tecnico professionali e l’occupazione

Due finanziamenti regionali a supporto di linee di ricerca presso l’Università di Ferrara (2020-21) e successivamente presso l’Università di Parma (2022-23). L’obiettivo era estrarre nuova materia prima ad alto valore aggiunto dagli scarti dell’industria agroalimentare, come la crusca, la quinoa o il pomodoro, coltivati nel territorio. I risultati sono positivi e il progetto prosegue, dimostrando la profittabilità dell’insediamento di un impianto industriale che realizza quanto studiato, con benefici economici, sostenibilità e adozione di tecnologie pulite nei processi industriali.

Filiera agroalimentare e welfare territoriale

Filiera agroalimentare

Il “Progetto ECO-LAB: azioni per la sostenibilità di lavoro e impresa” sta coinvolgendo le principali imprese agroalimentari del territorio argentano in una ricerca (condotta dal prof. Manfredini di UNIFE, Dip. Scienze della vita e biotecnologie) volta alla valorizzazione degli scarti vegetali per l'ottenimento di molecole organiche di interesse industriale.
Il primo obiettivo del Progetto ECO-Lab è dunque la valorizzazione della filiera agroalimentare, sostenendo la responsabilità sociale delle imprese del settore, promuovendo azioni dedicate al riutilizzo degli scarti di produzione per lo sviluppo di nuove attività di impresa. Partendo dalla vocazione agricola del territorio, il progetto prevede un investimento nella ricerca per il recupero degli scarti industriali, generando occasioni di professionalizzazione e nuovi posti di lavoro, opportunità per la crescita del tessuto imprenditoriale e una crescita qualitativa delle competenze sul territorio. Ma lasciamo parlare il Sindaco Baldini:
https://www.facebook.com/comunediargenta/videos/1078540756282734

Lo sapevate che gli scarti agricoli possono fornire materie prime per realizzare farmaci e cosmetici? L'obiettivo del Progetto ECO-LAB è proprio quello di non avere più rifiuti, ma risorse per generare altri prodotti in un'idea circolare di sostenibilità.
La parola al Professor Manfredini:
https://www.facebook.com/comunediargenta/videos/601248194623902

Non solo Comune, Regione e Università: il Progetto ECO-LAB non potrebbe esistere senza il ruolo centrale delle imprese agroalimentari argentane.
La produzione agroalimentare necessariamente genera prodotti di scarto: l'idea del Progetto ECO-LAB è quella di dare nuova vita a questi sottoprodotti, creando valore e dando vita a nuove forme di impresa, con occasioni di crescita per tutto il territorio.
Abbiamo chiesto un parere a Luciano Pollini, amministratore delegato di Bia Cous Cous, azienda leader nella produzione di couscous ben radicata nel contesto argentano.
https://www.facebook.com/comunediargenta/videos/626219202096044

La suggestiva cornice dell'Agripub Romagnola Bio, partner di progetto, ha fatto da sfondo all'evento di condivisione dei risultati del nostro innovativo progetto ECO-LAB, dedicato al riutilizzo degli scarti di produzione per lo sviluppo di nuove attività di impresa, svoltosi il 22 ottobre 2021.
Imprenditori e amministratori locali hanno potuto confrontarsi sugli esiti del progetto, gettando i semi per le azioni del futuro.
A che punto siamo e dove vogliamo andare? Ci hanno aiutato ad approfondire:
> il prof. Stefano Manfredini dell'Università di Ferrara, che ha condiviso gli esiti della ricerca
> Antonio Kaulard di Eco&Eco, illustrando le opportunità per l'avvio di un impianto pilota che si inserisca in un disegno di sviluppo territoriale integrato
> Paolo Calvano, assessore della Regione Emilia-Romagna, che ha evidenziato le opportunità da cogliere in termini di investimenti strategici Tanti risultati ma un obiettivo chiaro: fare rete per intercettare le risorse disponibili in questo momento storico, per non perdere un'occasione essenziale di innovazione!
L'attività di ricerca ha portato allo sviluppo di prototipi di laboratorio: occorre ora realizzare un impianto pilota, per valutare su scala più grande l'effettivo rendimento del processo.
Se il territorio risponderà a questa sfida, si aprirà per Argenta una stagione importante, facendone un ecodistretto con un virtuoso processo di economia circolare.

Tramite il CEAS Centro IDEA del Comune di Ferrara e il CEAS Intercomunale delle Valli e dei Fiumi (Comuni di Argenta, Comacchio, Mesola, Ostellato e Portomaggiore) sono stati promossi laboratori educativi dull'economia circolare, condotti da Eco&Eco in collaborazione con CERCIS - Centro di Ricerca sull'Economia Circolare, l'Innovazione e la Piccola-Media Impresa del Dipartimento di Economia e Management dell'Università di Ferrara. Accanto al concetto di economia circolare, i docenti hanno illustrato buone pratiche e approfondimenti finalizzati all'orientamento allo studio e nel mondo del lavoro.
Gli incontri realizzati nel biennio delle scuole secondarie di II grado sono stati 29, con il coinvolgimento di istituti di tutto il territorio della Provincia di Ferrara. Il progetto prevede la sperimentazione di una piattaforma web per il welfare territoriale e aziendale, ai fini di favorire la conciliazione vita-lavoro e la valorizzazione delle differenze di genere.

Welfare territoriale

Il primo passo è stata una indagine sui bisogni di welfare, svolta presso i dipendenti dei Comuni dell'Unione Valli e Delizie, dell'ASP e della società in house e presso i dipendenti delle aziende private aderenti al progetto. Gli esiti hanno evidenziato la necessità di sostegni per la cura delle persone, sia sanitari che economici.
La mappatura dei bisogni e dei servizi presenti sul territorio, in primis i servizi pubblici, ha permesso di creare la struttura della piattaforma www.welfareinunione.it

Ultimo aggiornamento: 17/04/2024, 13:44

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