MEDAGLIA D'ORO AL VALOR CIVILE
Per le drammatiche conseguenze del secondo conflitto mondiale, con Decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1973, fu conferita al Comune di Argenta la Medaglia d'Oro al Valore Civile con la seguente motivazione:
"Fedele alle sue più nobili tradizioni, particolarmente provata dalla furia della guerra, sopportava, con fierissimo e dignitoso contegno, spaventosi bombardamenti aerei e terrestri, subendo la distruzione della maggior parte del centroabitato ed offrendo alla causa della Patria e della libertà il sacrificio eroico di numerosi suoi figli" (1940/1945).
MEDAGLIA D'ARGENTO AL VALOR MILITARE
per il contributo offerto durante la lotta di Liberazione antifascista e antinazista, con Decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 1987, fu conferita la medaglia d'argento al Valor Militare per l'attività partigiana. La motivazione fu la seguente:
"Intrepida custode delle nobili tradizioni risorgimentali, Argenta, generoso centro della pianura ferrarese, subì, per lunghi mesi, le atroci e inenarrabili sofferenze della guerra che vide i suoi edifizi, i suoi casolari, i campi fecondi, trasformati dalla furia e dall'odio dell'invasore in fortilizi e trincee nell'estremo tentativo di impedire l'inevitabile disfatta. Sottoposta a massicci bombardamenti che provocarono all'intero territorio del comune numerosissime vittime nonchè la completa o parziale distruzione di quindicimila vani, la popolazione sopportò ancora l'atroce rappresaglia dell'oppressore, che invano tentò di annullare l'indomita resistenza dei suoi figli consacrati, pur in condizioni particolarmente difficili, alla lotta armata conrro il duplice servaggio. Esempio luminoso della virtù di un popolo insorto, in uno slancio di fede, a piegare la tracotanza avversaria, a difendere la libertà, ad affermare i supremi ideali di giustizia e di pace per i quali schiere elette di martiri offrirono in olocausto la vita."
Argenta, 8 settembre 1943 – 22 aprile 1945