Il fondo, donato alla Biblioteca dall'illustre concittadino Carlo Zaghi, giornalista e docente presso l'Istituto Orientale di Napoli, rispecchia gli interessi dello storico, particolarmente rivolti alle vicende dell'Italia preunitaria giacobina a napoleonica e alle vicende storiche e politiche dell'Africa a partire dai primi viaggi d'esplorazione fino al termine dell'epoca coloniale, temi nell'ambito dei quali Zaghi resta l'insuperato esperto.
Con oltre 4300 volumi, la ricca sezione archivistica e l'epistolario, il Fondo Zaghi si pone come realtà di primissimo piano nel panorama culturale italiano e non solo.
La donazione è costituita da:
a) una parte libraria di circa 4.300 libri, tutti presenti nel catalogo di Polo, che attengono a diversi filoni storici: storia dell'Europa Moderna, l'Italia in eta' Napoleonica e giacobina, storia del Risorgimento, storia della Resistenza, storia contemporanea, storia del colonialismo e dell'imperialismo, storia del colonialismo italiano, storia dei paesi dell'Africa Orientale, storia del ventennio fascista;
b) una parte archivistico documentale, inventariata, che consta delle seguenti sezioni:
-sez. A: n. 34 buste
Documenti risalenti alla prima fase del colonialismo italiano in Africa ed alle vicende africane di Arthur Rimbaud;
-sez. B: n. 49 buste
Documenti relativi all'Italia "Giacobina e Napoleonica" e documenti di epoche diverse relativi al ferrarese;
-sez. C: n. 2 buste
Documentazione relativa al periodo fascista ed alla seconda guerra mondiale;
-sez. D: n. 24 buste
Carte personali di Carlo Zaghi.
c) il carteggio privato comprendente la corrispondenza di Zaghi con importanti intellettuali quali Benedetto Croce e Bacchelli, ordinato alfabeticamente per mittente.
Trovi ulteriori informazioni nel contributo "Il laboratorio di uno storico" di Maria Pia Torricelli.