Giulia CillaniAssessore alle politiche giovaniliDa tre anni abbiamo attivato un progetto di riqualificazione urbana grazie alla street art, una forma d'arte che è capace di regalare bellezza e valore a un'intera comunità, oltre che riqualificare edifici o zone urbanisticamente fragili. Dal 2015 oramai ogni anno è stato realizzato un murales, grazie a fondi del Comune insieme a risorse provenienti da Provincia e Regione o grazie all'interesse dei privati che hanno sposato il progetto.
Vorremmo fare un po' di più, puntiamo a rendere organico il progetto e fare in modo che abbia una vita propria, a prescindere da “quella volta all'anno”, un progetto che risponda alle esigenze dei ragazzi coinvolti, in libertà. Intendiamo farlo grazie alla redazione di un nuovo regolamento comunale che disciplini la possibilità di utilizzare muri pubblici e privati per interventi di street art, a piacimento di chi li realizza. In specifico il regolamento istituirà un albo dove si potrà iscrivere chi desidera fare street art nel Comune. A costoro verranno assegnati dei muri, a seconda di cosa vorranno realizzare, tramite una concessione temporanea o permanente.
Queste le tipologie dei muri.
Muro palestra: i muri palestra sono a disposizione di tutti coloro che sono iscritti all'albo. Tali muri sono infatti strumentali alla perfezione artistica degli iscritti e chiunque li può usare per il personale miglioramento tecnico. Per questo motivo non è prevista una logica di protezione delle opere che lì saranno ospitate. è cura di chi subentra nell'opera di graffitismo di pulire il muro per renderlo disponibile ad ospitare la sua nuova opera.
Hall of fame: muri che sono assegnati dalla commissione valutatrice ad artisti con un buon livello di preparazione. Le opere sono tutelate a discrezione di chi ha in gestione il muro.
Muri assegnati per eventi: in occasione di eventi o manifestazioni particolari si stabilisce di assegnare un muro ad un artista o a un'associazione per un'opera di elevata premura artistica. L'assegnazione è a tempo indeterminato. Le opere ospitate in questa tipologia di muro saranno valutate in maniera preventiva con la commissione valutatrice se prevedono, per la loro realizzazione, un finanziamento pubblico.
Per questo progetto vorrei segnalare la collaborazione della cooperativa Gaia e del centro di aggregazione Centro per Cento, e l'aiuto di ragazzi di Argenta che si sono impegnati portando idee, impegno e presenza: Luca, Pierpaolo, Sara e Mendez.
Puntiamo ad approvare il regolamento nel prossimo consiglio comunale; da quel momento si sarà subito operativi, anche se prevediamo che la lista dei muri da dare in disposizione potrà allungarsi con gradualità nel tempo.
Nel frattempo... se avete dei muri da mettere a disposizione, contattate l'ufficio cultura del Comune di Argenta! 0532 330 258